Le scarpe coi tacchi..

In una bella mattina di sole,decido di fare una passeggiata per le vie del centro, mi preparo ed esco.

La mia amica si sposa devo pur iniziare a farmi un’idea sul < cosa indosserò no? >

Cammino e l’occhio mi cade su un bellissimo paio di scarpe: coloratissime non troppo eleganti ma neanche troppo sportive < sarebbero perfette > penso. Bene, ora non mi rimane che pensare a cosa abbinarci.. 

Rientro a casa e dico a Stefano

<Sai.. stamane ho visto un bellissimo paio di scarpe, potrei prenderle per il matrimonio>

<Bene, hai già deciso che metterai? >

<In realtà no, ma da qualche parte dovrò pur iniziare non credi? Andiamo a provarle assieme>

<L’ ho sempre detto che sei strana, comunque dai andiamo.>

<Quando?>

<Ora>

Non ci posso credere, mi accompagna subito!

<Siiiii, andiamooo>

Usciamo e arriviamo al negozio. Sono in vetrina

<Ste guardale, non sono bellissime?>

Mi giro verso di lui e lo noto pieno di punti interrogativi.

<Che c' è? Non ti piacciono?

<Si,sono molto belle mah..>

Non gli faccio finire la frase che sono già dentro e sto già parlando con la commessa

<Ciao, vorrei provare quelle scarpe, hai il mio numero?

Noto che anche lei ha un punto interrogativo al posto della faccia <avrà le sue cose>   penso.

<Le porto subito>

<Grazie>

Emozionatissima mi siedo ad aspettare e finalmente arriva

<Che meravigliaaaa> esclamo

Ne provo una..

<Pui darmi anche l’altra?

<Certo>

Le indosso, mi alzo e… < .. non mi reggo.. cado > < Nooooooo > penso

Guardo Stefano con gli occhi lucidi, mi giro verso la commessa…

<Forse sono troppo alte> esclamo con un filo di voce

<Volevo dirtelo ma sei volata dentro> esclama Stefano

<Dai Ste..te ne faccio vedere un altro modello>

Io sempre più triste, in un attimo tutto mi è crollato addosso.

<Magari sono solo stanca dai, non sono poi così alte>

Vedevo la faccia di Stefano quasi compassionevole, mi innervosisco ma faccio finta di nulla

<Avete ragione, ne guarderò un paio più basse>

Mi porta dei modelli simili a quello ma, diciamo, più adatte a me. Trovo quasi subito quella che fa al mio caso e mi rallegro.

Ma nella mia mente sto ancora pensando alle prime e così esclamo:

<Perfetto, le prendo entrambi!>

<Entrambi? Ste,sei sicura?

<Certo, oggi non posso, domani neppure, ma chissà, magari il giorno riesco e non posso pensare di non averle prese>

La commessa non sa se ridere o commuoversi alla nostra “discussione” ma mi conosce e sa che sono troppo determinata e così me le impacchetta entrambi.

Felicissima esco dal negozio.

(Questa scena si ripete in continuazione ancora oggi, ma sto facendo progressi, le provo e le metto apposto)

Arriva il fatidico giorno del matrimonio.

Inutile dire che non le ho usate ma le ho portate perché non si sa mai!

Sono ancora lì, nella scarpiera, non prendono spazio, aspettano il giorno in cui le userò…e chissà, magari arriverà.