Tu sei matta

Una mattina come tante mi sveglio e sto malissimo.

Non avrò dormito bene mi dico, per fortuna è sabato, riposerò e domani andrà meglio.

La domenica mi sveglio e niente è cambiato, vabbè mi dico, riposerò anche oggi.

Il lunedì,idem con patate.

<Ste sto male, andiamo in ospedale?, non voglio aspettare ancora>

<Va bene, andiamo>

Non è mia abitudine correre in ospedale, se lo faccio vuol dire che veramente non so che pesci prendere. Arriviamo in reparto. Che fortuna la mia dottoressa è di turno e la vedo arrivare.

<Ciao Stephanel che succede?> Mi chiama così la mia dottoressa che mi ha visto crescere.

< Dottorè sto male da un po’ di giorni>

<Che senti? Andiamo che ti visito>

<Oj dottorè mi sento da rottamare>

Mi distendo nel lettino e mi visita.

<Eh si Stefy, facciamo le flebo, vai nella stanza che mando subito l’i nfermiera per iniziare>

<Addiritura? Ma per quanti giorni?>

<Cinque come sempre>

<Non posso Dottorè>

<Cosa significa non posso?>

<Devo partire Dottorè, non posso fare le flebo per cinque giorni, come faccio sarò distrutta non potrò partire, il viaggio, l’ aereo, come faccio?>

<Stephanel rinvierai la partenza>

<Nooo ma non posso e se ne facessimo solo tre giorni? Dai Dottorè, magari poi sto meglio>

<Non mi sembri proprio in grado di andare da nessuna parte>

<Dai Dottorè, già lo sa che io rinasco sempre, iniziamo con tre e vediamo poi magari sto meglio, se non miglioro le prometto che le darò ascolto, dai Dottorè la pregooo>

<Con te non è proprio possibile e va bene, iniziamo con tre, ti rivaluto al terzo giorno e decidiamo ma devi promettermi che penserai a non partire>

<Grazie, grazie Dottorè le prometto che farò di tutto>

<Che ci penserai?>

<Si che penserò a rimettermi in sesto per partire>

<Tu proprio non molli eh?>

<Eh Dottorè da quanto mi segue? Ho mai mollato? E soprattutto, ho mai perso?>

Inizio la terapia, dolori, notti insonni, umore pessimo, pianti isterici. Rientravo a casa e cercavo di muovermi di aiutare la terapia a farmi bene, insomma non potevo non partire e vedere la mia amica malefica che mi rideva attorno mi dava ancora più la forza di muovermi per non dargliela vinta.

Terzo giorno di terapia, la Dott.ssa mi rivaluta

<Ste, va un po’ meglio ma non sono convinta ti basti>

<Eh Dottorè lo so, ma sa, mi sento meglio, non tantissimo ma mi rimetterò presto>

<<Nono Stefà mi spiace ma dovrai rimandare la partenza>

<Noooo Dottorè, non posso, lei non la vede ma io ce l’ ho davanti, sta ridendo non posso dargliela vita dai Dottorè mi aiuti a non farla vincere, ho ancora quanche giorno prima di partire ritorno e mi rivaluta. Dai dottorè per favoreee>

<E cosa ti dico, non posso obbligarti ma scriverò che è una tua scelta>

<Sisi Dottorè,va benissimo vedrà non la deluderò>

Andai via dolorante ma potevo farcela, tornai a casa e iniziai: tappetino, esercizi, muro destro muro sinistro, mattonelle dovevo farcela, dovevo partire contro tutto e tutti, non poteva vincere lei.

Riuscii a stare un po’ meglio, il giorno prima della partenza tornai in reparto

<Dottorè, Dottorè, guardi?>

Lei mi guardò incredula

<Stephanel non sembri neanche tu che hai fatto?>

<Forza di volontà Dottorè, si chiama così! Le avevo detto che non potevo non partire, le manderò una cartolina Dottorè>

<Non posso crederci, ma rimango sempre della mia idea>

<Eh lo so Dottorè lei ha una laurea ed è medico, ma io di me stessa lo sono anche senza laurea e io, con la testa faccio più delle terapie o se preferisce, le do una grande mano>

<Questo è vero, spero vada tutto bene>

<Certo che andrà tutto bene Dottorè, mi ha aiutata tanto ora sta a me. Dottorè grazie che mi ha faccio scegliere>

<Riguardati mi raccomando, mah a proposito dove devi andare?>

<A giocare Dottorè a giocareee>

Le si crea un punto interrogativo grande come la sua faccia.

<Devo andare a GARDALAND Dottorè a divertirmi>

<Ma sei matta?>

<Forse un po’ ma nella vita bisogna esserlo

Ciao Dottorè le manderò le foto e una cartolina

Le voglio bene Dottorè>

 

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Commenti: 3
  • #1

    Vanessa (domenica, 20 settembre 2020 14:49)

    E certo poop, chi diceva poi a quelli che lavorano a Gardaland che non saresti più andata? Dopo che hanno dovuto chiudere il parco al pubblico e riservarlo tutto per te? Spero che siano riusciti a tenerti a bada ����������‍♀️�‍♀️�‍♀️�‍♀️�‍♀️�‍♀️�����������

  • #2

    Benedetta (domenica, 20 settembre 2020 15:28)

    Grandeeeee�

  • #3

    Dani Dani (mercoledì, 14 ottobre 2020 21:28)

    Una parola magica: ...forza di volontà�