Gli sposi vanno festeggiati.

Matrimoniooo in vistaaa

Con calma compro il vestito, le scarpe, gli accessori, insomma sono pronta ad affrontare questo giorno.

Il giorno prima vado a fare i capelli perché un po’ di vanità non guasta mai.

La mattina mi sveglio, mi preparo per scendere dal letto e cado…nooooo..una pera cotta fa meno rumore e clamore.

Stefano corre e mi dice subito

<Ste, avviso subito che non andiamo>

Io mi sento dentro una bolla di sapone,frastornata

<Eh no eh, non scherziamo, non posso assolutamente mancare, le mie ferrari faranno il loro lavoro e gli sposi mi scuseranno se gli ruberò la scena ma io a questo matrimonio presenzierò!>

<Sei sicura?>

<Certo, prenderò solo una stampella e l’ altra sarai tu, ma andiamo>

Devo cambiare il mio abbigliamento iniziale, in un attimo apro l’armadio, perché tutti abbiamo un armadio che ricorda la borsa di Mary Poppins in grande, tolgo un abbigliamento consono al mio stato, mi preparo e usciamo.

Arriviamo in chiesa, a un braccio la mia stampella Ferrari rossa, all’ altro il braccio di Stefano. Mi sento addosso gli occhi di tutti e vai col red carpet, tutti si avvicinano, mi chiedono, si crea una fila enorme attorno a me che, ovviamente, mi rende felice ma m’ infastidisce, cioè, non sono mica io la star del giorno eh…

<Ragazzi stanno arrivando gli sposi> urla la mia amica.

Con calma ci avviciniamo e mi accorgo che forse avrei dovuto prendere entrambi le ferrari ma vabbè, ormai è fatta, dovrò cercare di muovermi il meno possibile, mi accorgo subito che sarà una giornata all’ insegna del <occhio a Stefania oggi ha bisogno> una condizione che non ho mai vissuto bene ma che da un lato non mi fa dimenticare di quante persone ho attorno.

La giornata si evolve più o meno bene e arriva la sera.

Discoteca, ma io non potrò ballare, e vabbé, vuol dire che mangerò e chiacchiererò.

Mettono una delle mie canzoni preferite e io non posso muovere passo, m’ incupisco, cerco di far finta di niente sinchè mi si avvicina il mio amico fraterno, il mio amico che mi ha visto nascere, con me da sempre e per sempre, mi butta a terra la stampella, mi prende in braccio e...balliamooooo!!!

Mi sentivo una regina, che meravigliaaaa, la musica si abbassa, s’ intona un forte applauso, gli sposi mi scuseranno, son passati in secondo piano, ma son felicissimi, si riposano e si godono la scena: io che ballo in braccio a lui. Ad un tratto si crea un materasso di persone e mi passano da un braccio all’ altro e io ballo, ballo, ballo comoda da un braccio a un altro, mi sento così felice e rido rido.

 

Ma quanto sono fortunata??