Vivi a tuo modo

Ammetto che non sempre tutto è stato semplice, vedere la tua vita cambiare da un momento ad un altro non lo è mai, anche se il cambiamento è in positivo. Immagino per esempio chi fa una grossa vincita al lotto, io impazzirei sicuramente all’idea.

Inizialmente per me, non so come fu, ero veramente giovane, non mi rendevo davvero conto di ciò che mi stava accadendo, ogni giorno peggioravo, mi sentivo una dipendente ospedaliera, stavo più lì che a casa mia. Una delle prime reazioni fu quella di dovercela fare, da sola. Non ne parlavo mai, quando stavo male e tutti mi chiedevano cos’avessi la mia risposta era sempre tutto, fuorchè la verità.

<Ste zoppichi che hai fatto?>

<Una storta>

<Stai mettendo il ghiaccio?>

Il ghiaccio?ah si usa il ghiaccio? non ho mai fatto una storta in vita mia.

<Si si, il ghiaccio>

<E la pomata?>

La pomata? Oh mio dio? Si mette?

<Si si anche quella, che stress, poi la chiudo nella carta trasparente! Guarda non vedo l’ora passi>

<Ma dove ti fa male? Fai vedere, l’ ho avuta pure io>

<Qua> e indicavo ovviamente una parte improbabile, non avendo esperienza in merito, e all’ ennesima scomoda domanda non mi restava che chiudere la conversazione e continuare per la mia strada.

Diciamo che non dirlo, mi aiutava a non far vedere che stavo male e quindi a sforzarmi a stare meglio.

Impresa che ovviamente quasi mai mi riusciva bene.

Oppure..

<Ste sono qua>

<Ti sto vedendo eh>

<Ma se stai guadando verso quell’albero?>

<Scusa mi ha colpito quel fiore che c’è sul tronco> 

<Dove Ste? Ma se non ha neppure corteccia!!>

<Ahahhah stavo scherzando, scusa mi son distratta>

e ancora..

<Allora ti piace il maglioncino?>

<Meraviglioso, lo voglio pure io>

<Ma davvero Stè, non avrei mai detto fosse tuo genere>

<Io metto tutto ciò che mi piace>

<Non è verooo, hai tutto su un genere e determinati colori>

Oh mio dio ma come sarà mai questo maglioncino?

Con gli anni capii che ero l’unica ad essere convinta gli altri non sapessero.

Tutti sapevano, il paese è piccolo, la gente mormora,ma almeno sono stati tutti molto bravi a far finta di nulla tranne..

Un giorno in un locale, seduta al tavolino con le mie amiche, si uniscono a noi amiche di amiche. Ci presentiamo e una, molto, molto, ma molto delicata mi disse

<A te ti conosco sei quella che ha…>

Non ci potevo credere! Ma questa, da quale pianeta arriva?

<Scusa? Credo stia sbagliando persona>

<No no, sei tu son sicura, me l’ ha detto la mamma della sorella della zia della mia vicina di casa>

Non ci potevo credere, la mamma della sorella della zia della vicina mi aveva fatto la radiografia.

<Chi?>

<Non credo tu la conosca, ma mi ha parlato di te>

<Wow sono famosa eh>

<Ti ha dato fastidio?>

"Fastidio, ma scherzi? Ho solo la vena del collo che mi si sta ingrossando e sta pulsando all’inverosimile" pensavo fra me e me. Stai calma mi ripetevo.

<Assolutamente no, ripeto, hai sbagliato persona>

<Guarda sono certa sia tu>

La vena del mio collo è pronta allo scoppio.

<E va bene, facciamo così, ho capito che sei una veggente e ne sai un sacco più di me sulla mia vita. E ora possiamo cambiare argomento..> e rivolgendomi alle mie amiche <..o meglio, ragazze, possiamo cambiare tavolino?>

<No scusami forse sono stata un po’ indiscreta>

<Un po’??? Solo??? Sei stata molto maleducata, invadente e alquanto fastidiosa, ma non preoccuparti> La vena del mio collo era scoppiata.

E’ la cosa che ancora oggi, mi fa andare in confusione, l’invadenza della gente!

Comunque come una signora cercai di calmarmi.

<Scusa, dovremo ordinare?..> Mi rivolgo al cameriere

Quello fu solo l’ inizio. Nel corso degli anni molto spesso mi son trovata a fronteggiare atteggiamenti impertinenti, ma ho anche imparato a destreggiarmi sorridendo.

<Come mai non avete ancora figli? Gli anni passano e poi è tardi che state aspettando?>

<Siamo sterili!>

E vedere nel loro viso la voglia di nascondersi è meraviglioso!

 Comunque, ammetto di combattere contro tutto a testa alta, ma la battaglia più difficile rimane sempre la gente invadente!

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Commenti: 3
  • #1

    Valentina (lunedì, 19 ottobre 2020 20:38)

    Vero! L'invadenza della gente è insopportabile ��

  • #2

    Franca Serra (mercoledì, 21 ottobre 2020 22:44)

    Grande cicci�❤️tua... Donna Tro.. lley���ricordi il giorno in pizzeria? Se ripenso alla faccia del cameriere, muoio

  • #3

    S (mercoledì, 21 ottobre 2020 23:14)

    C