La gente non sta bene...

Non crediate io sia sempre stata allegra, giuliva e menefreghista eh.. anche io ho avuto ed ho i miei momenti no, anzi, molto no. Ma diciamo che con gli anni ho imparato che non tutto è perduto e soprattutto che ci sono cose molto peggiori per esempio chi non sa cosa significhi soffrire, chi non sa cosa significhi stare male e chi è convinto sia esente da tutto!

Sono a casa da un po’, coricata in un letto senza potermi muovere se non con l’aiuto di qualcuno..Un giorno squilla il telefono. Rispondo felice ma diciamo che mi basta un nano secondo per rendermi conto che avrei fatto meglio a non rispondere.

<Ciao amica, stavamo pensando di uscire sabato tutte donne>

<Cioè? E’ uno scherzo?>

Sento il respiro pesante dall’ altra parte

<Ma cavoli Stè, non esci più, non ti fai più sentire, non possiamo neanche venire a trovarti se sei sola ma insomma si può sapere che hai?>

Mi chiudo in un silenzio tombale cercando il modo migliore per non ferirla. Sono arrivata alla conclusione che la gente non è cattiva, semplicemente e fortunatamente non ci arriva, è impossibilitata.

<Ma tu hai capito che io vivo sdraiata in un letto 24h al giorno?>

<Ecco vedi? Ho ragione!  Ma come fai a stare coricata tutto il giorno? Io boohh non ti capisco, ti sei chiusa in te stessa, devi farti aiutare!>

Che meraviglia sapere che IO troverò sempre un aiuto e che per te invece non c’è rimedio!

A questo punto mi accorgo che la mia calma mi sta davvero abbandonando.

<Ma sei seria? Guarda lascia stare, divertitevi pure e fai una cosa bella, libera la rubrica del telefono, cancella il mio contatto>

<Come vuoi, peggio per te!>

Oltre al danno la beffa pensavo, non ci potevo credere, per fortuna ha esordito con <ciao amica> no vabbè, non ho tempo per pensarci. Ma non nego il mio turbamento!

Ma visto che il diavolo fa le pentole e non i coperchi qualche giorno dopo, squilla il telefono

<Dimmi?> esordisco io, senza un ciao, senza un niente di niente, ero ancora troppo risentita

<Stè….Stè ciao> una voce dall’oltretomba visibilmente strozzata dalle lacrime

<Che c’è? che succede?> perché nonostante tutto non riesco a tirarmi indietro davanti al dolore di una persona

<Sto male Stè>

<Oh mio dio! Che hai? Non farmi preoccupare…>

<Oj guarda ho l’ influenza e il ciclo, sto malissimo>

Ma veramente mi stava chiamando in lacrime per un’ influenza e un ciclo???? Rimango in silenzio attonita

<Stè ci sei?>

<Sisi son qua>

<Dimmi qualcosa ti prego, ho bisogno>

Si hai bisogno, di uno bravo penso

<Scusami ma devo prepararmi perché sai, devo andare a ballare>

<A ballare? Con chi? Dove? Ma non stavi male? Ti sei GIA’ ripresa?>

Il <ti sei già ripresa> è stata la frase più bella che potesse dirmi

<Mi sto preparando perché stasera vado a ballare con la fantasia, mi sto truccando, mi sto vestendo bene accenderò la musica e ballerò nel letto muovendo le mani e le braccia e sarà bellissimo.Ah e…IO non sono mai stata male, tu stai molto peggio di me mia cara e ciò mi dispiace tantissimo e sai perché? Perché per me forse un giorno lontano ci sarà un rimedio del quale magari io non godrò ma ne sarò felice per tutti coloro che ne usufruiranno ma per te,per te,mia cara, uno bravo così..dubito fortemente un giorno verrà fuori.>

Silenzio tombale..

<Ci sei?> Esclamo

<Sei stata davvero cattiva Ste!>

A questo punto non mi rimane che chiudere il telefono,ho già perso troppo tempo.

Inutile dire che il numero ce l’ ho ancora e che ancora oggi mi chiama per futili motivi ma va bene così, spero non arrivi mai a dover scoprire la sofferenza.

Morale: C’è chi sta peggio di noi e questo è veramente triste!

Ma io ancora oggi non mi ci abituo e penso non mi ci abituerò mai!

 

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Commenti: 4
  • #1

    Francesca (lunedì, 16 novembre 2020 20:19)

    Stefania, fai "ELIMINA DEFINITIVAMENTE"

  • #2

    Vanessa (lunedì, 16 novembre 2020 20:33)

    Ste, non dire cazzate per cortesia. Conoscendoti, non credo minimamente che tu sia stata Capace di risponderle in quel modo. NON È DA TE ��������� Tu sei sempre MOLTO Attenta e SOPRATTUTTO senza peli sulla lingua. La tua risposta deve averle fatto da tachipirina �������

  • #3

    Gianfranco (sabato, 02 gennaio 2021 18:18)

    La sofferenza è il dolore temprano la vita ma tu sei diventata una donna e maestra di vita continua nelle cose in cui credi. Sei affascinante.!!!

  • #4

    Matauchete (domenica, 17 gennaio 2021 18:47)

    Tutto e' bene ciò che finisce bene Ciao Stefy.