Ed eccoci arrivati al periodo del resoconto.
Questo periodo dell’anno è quello che più mi piace, sedermi con me stessa a riflettere sul fatto e non fatto, sul successo e non successo.
Diciamo che quest’anno difficile per un’ intera umanità, non è stato solo troppo brutto.
Iniziato pessimamente, con la mia amica che mi ha fatto sclerare per il primo trimestre,diciamo che come sempre si è dovuta ritirare alzando bandiera bianca anche se mi ha lasciato qualche regalino ma anche stavolta ha capito chi comanda e già questo è un ottimo segnale.
Poi è arrivata la pandemia che ha portato tanto dolore, sofferenza nelle famiglie del mondo intero e pensavo tutti uscissimo cambiati da questo scempio ma ben presto ho capito che per qualcuno o forse per troppi non c’è niente da fare, chi nasce tondo non muore quadrato e vabbè, io sono nata tosta e stando a questo spero di morire tale.
Ho conosciuto tante persone nuove, tante realtà più o meno belle, ho cercato nel mio piccolo, di fare del bene e ne sono orgogliosa.
Sarà un Natale diverso senza cenoni, senza regali sfarzosi, ci sarà chi purtroppo queste feste avrà una sedia vuota. Ma forse, sarà un vero Natale.
E mi trovo a dire
Ragazzi non pensate che sta arrivando un nuovo anno, pensate che stanno arrivando 365 giorni che sta a noi colorare come meglio crediamo. Pensate che siamo noi i padroni della nostra vita e della nostra felicità. Pensate sempre in grande e anche se cadiamo siamo sempre pronti a rialzarci perché niente e nessuno può comandare su di noi. Vedete a colori e sorridendo sempre e comunque, cadete sorridendo e rialzatevi col dolore allo stomaco dalle risate.
Buoni 365 nuovi giorni a tutti ragazzi, che quest’anno ci insegni che tutto può mutare in un secondo e che sta a noi colorare il cambiamento.
Impariamo a godere delle piccole cose sono loro che ci fanno grandi.
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Gianfranco (domenica, 03 gennaio 2021 16:43)
Hai ragione Stefy mai dimenticare il passato.! E'linfa vitale per migliorare il futuro e tu sei un Eroina in questa battaglia. La nostra Eroina al servizio, col proprio esempio, della collettivita'. Un grazie di cuore.