Una mamma social

 

Come ogni giorno, al rientro dal lavoro chiamo mamma.

<Ciao mà come va?Tutto bene?Babbo?>

<Ciao figlia mia tutto bene, stamane non siamo usciti, ho sistemato casa e tuo babbo ha fatto i suoi lavoretti>

Mio babbo ha le mani d’oro, sta sempre facendo qualcosa

<Cosa sta progettando?>

<Sta levigando del legno non ho idea di cosa voglia farci>

<Sicuramente qualcosa di bello, aspetterò il risultato>

<Mah, non mi ha voluto dire niente, vedremo, voi siete rientrati?

<Si appena entrati a casa, tutto bene, ora pranziamo voi?>

<Noi abbiamo già mangiato e ora siamo seduti nel divano>  

<Ah bene buon riposo allora, ci sentiamo più tardi, pure io riposerò dopo pranzo>

<Aspetta, non mi chiedi che stiamo facendo?>

<Come cosa state facendo? Vi immagino distesi sul divano avvolti nella copertina con un occhio mezzo aperto e mezzo chiuso che vi fate cullare dalla tv pronti a cadere in un sonnellino coi fiocchi. Ho indovinato?>

<Eh no, non ci crederai mai!>

Oh mio dio che staranno combinando, mia mamma misteriosa è da temere, ma cerco di stare calma.

<Non riesco a capire, dai dimmi..>

<Tuo babbo mi sta leggendo il tuo blog!!!!>

Nooooo, il mio blog, non ci potevo credere. Mio babbo come l’ho fatto l’ha subito voluto sul telefono e ogni tanto lo legge e mi chiama a darmi le sue impressioni, la passione per la scrittura l’ho presa da lui, ma mia mamma, mia mamma non ce l’ha neanche sul telefono. Lei non è per queste cose, quando le ho detto che avevo aperto il blog mi ha detto <che cosa? ma sei matta?> e ora è lì seduta sul divano intenta ad ascoltare mio babbo che le legge le mie storie. Storie che parlano di me, di noi.

Stasera mi ha chiamata e mi ha detto

<Quando vieni a mettermi il blog nel telefono?>

<Mà, sei tu?> le ho risposto

<Si che sono io, l’abbiamo letto tutto e non voglio più perdermi niente>

No vabbè, che emozione..ma che miglior regalo potevo ricevere da questo faticosissimo 2020, da questo natale e da questo fine anno? Credo nessuno.

 

Anche mia mamma sarà social..per me.