Le tempere

<Zia, zia, guarda ,abbiamo i colori nuovi, facciamo un disegno?>

<Siii dai mettiamoci sul tavolo>

Prendo un pennarello mah..uffffff, non lo tengo fra le dita. Aspè, provo con un pastello, mi dico. Ojjjjj neanche così.. bel problema e ora?

Respira Stè, vedrai che un’idea ti viene

<Bambini, zia esce un attimo>

<Ma come esci? dovevamo disegnare>

<Si lo so, ma torno subito>

<Uffa però ce l’avevi promesso>

<Si lo so, vedrete, non vi deluderò. Iniziate a disegnare con Sara>

<E va bene> ma sono visibilmente turbati.

Esco di corsa (nel senso che faccio veloce non che mi metto a correre ovviamente)

Vado al negozio, scelgo delle tempere e rientro

<Bambiniiii son tornata>

<Ciao>

<Ej piano con l’entusiasmo eh>

<Non hanno ancora disegnato nulla, ci son rimasti proprio male che sei andata via> mi dice Sara.

Va bene devo subito farmi perdonare

<Bambiniiiii, corrette su, aiutatemi a mettere questo telo per terra>

<Che vuoi fare zia,ma non disegniamo>

<Ora vi dico, stendiamo il telo su, una cosa per volta>

<Messo e ora?>

<Tutti sopra forza>

<Ma che dobbiamo fare?>

Apro la busta e, meraviglia delle meraviglie.

<Le tempere, zia è andata a comprare le tempere. Forza disegniamo con le mani, quello che vogliamo, dove vogliamo anche su di noi.>

<Che bello zia, questo si che ci diverte>

Iniziamo a disegnare o meglio disegnarci. Arriva la mamma che come ci vede tutti disegnati impietrisce e loro.

<Mamma, mamma, guarda ci siamo colorati con le tempere. Ce le fai usare anche tu a casa?>

Ci siamo divertiti e come sempre abbiamo aggirato l’ostacolo.

 

La riposta della mamma? Ehhh quella è un’altra storia ahahhahaha