Il carpigiani? meglio in coppetta

Non so molto di questa compagna, che mi si è appiccicata tipo polipo. Cioè, non è che non so molto, non leggo, non m’informo, so solo ciò che vedo e constato su di me. Alla fine, forse, so più di molti altri, non lo so, ma ho sempre ritenuto di non volermi informare in internet, o chiedere informazioni ai medici. L’ho trovato un modo per non darle troppo importanza. Ci sei? E vabbè, già lo so, ma anch’io ci sono, e sono più importante di te.

Credo che il nome sia dovuto al fatto che coinvolge tante cose e parti del corpo e non solo la deambulazione. E questo l’ho scoperto col tempo quando oltre ai problemi di deambulazione ho avuto tanti altri piccoli o grandi disturbi.

<Ciao Ste, che dici, andiamo a prendere un carpigiani?>

<Siiiii, come potrei dirti di no, è il mio gelato preferito>

<Lo so, sapevo avresti acconsentito. Passo a prenderti.>

Arriva, salgo in macchina e ci dirigiamo verso uno dei pochi bar che fanno questa bontà.

<Salve, vorremo due carpigiani misti>

<Certo ragazze, arrivo>

<Va bene, grazie>

Inizia a prepararne uno.

<Prego signorine il primo è pronto>

<Prendilo tu Ste, io intanto preparo i soldi> esordisce la mia amica.

<Grazie dia pure a me> mi rivolgo al gelataio.

Mi porge il cono, lo afferro e… il cono, il cono si riduce in mille pezzi. No vabbè l’ho sgretolato. Manco stessi stropicciando un foglio da buttare.

Fu lì che capii che anche il non riuscire a dosare la forza era un suo subdolo regalino. Ed inizio a sentirla ridere, ma ridere che più non si può e ciò m’infastidisce non poco.

<Oj mi scusi , (sto ridendo come non mai) sto facendo un disastro, ho sgretolato il cono. Ha visto che potenza?>

<Si signorina sto vedendo e scusi ma mi vien da ridere>

<Rida, rida, lo sto facendo pure io però magari se mi da degli scottex, una spugna per pulire. Qui ho fatto un disastro. Per terra è tutto sporco, senza considerare le mie mani>

<Si mi scusi, mi son distratto ridendo. Arrivo subito.>

<Steeee, sono impietrita> esordisce la mia amica

<Dovresti sapere che uscire con me è, ogni volta, un esperienza unica>

<Non ti cambierei mai, le risate che mi faccio con te, mai con nessuno potrei>

<Si vabbè, non è che ora passo da giullare eh>

Ridiamo di gusto e nel frattempo torna il gelataio.

<Menomale, sembro un ghiacciolo sciolto, sto gocciolando da tutte le parti.>

<Nooooo, signorina ma per terra è un disastro.>

<Certo, ho cercato di dirglielo, ma non si rende conto di come sono io? Sembro un carpigiani formano umano>

<Beh effettivamente ha fatto proprio un disastro> e ride, e menomale non si è adirato penso

<Si lo so, mi scusi,mi dia lo straccio che pulisco io>

<Ma scherza? Non si preoccupi faccio io>

<No guardi, veramente, non c’ è problema, io ho fatto il danno io lo sistemo>

<Ma scherza? Non vorrei succedesse altro> Ma forse pensa di non esser stato gentile e subito mi dice <Gliene faccio subito  un altro>

<Lasci perdere, non vorrà passare tutta la sera a fare e pulire carpigiani da terra vero?>

 

Ridiamo di gusto ed optiamo per delle patatine con una bibita. Eh si, la possibilità di fare danno, almeno è minima.

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Commenti: 1
  • #1

    Gianfranco (lunedì, 15 marzo 2021 07:23)

    Sei sempre una grande EROINA Stefy non ti ferma neanche un gelido carpignani, la tua Perfida Amica dovrà rifare i conti ma la tua volontà non gli dà tregua, Coraggio, Sei tutti Noi!!! Ricordati che un sorriso in battaglia vale per mille baionette. Grazie per avercelo insegnato, siamo il tuo esercito, vinceremo la battaglia. Ti abbraccio!!!