I soldi spesi in libri, son sempre ben spesi

Col sole in faccia, la finestra aperta e la musica a palla, mi metto a pulire la libreria.

Diciamo che di solito inizio la mattina e la sera sono ancora, non proprio in alto mare, ma quasi. Eh, perché mentre sistemo, mi perdo, apro un libro che mi attrae, inizio a rileggere qualche frase, mi ricordo che non è il momento di leggere, ma di sistemare, rimetto apposto, riprendo a sistemare un altro libro, stessa storia e così, a volte, arriva l’ora di cena e ovviamente io non ho neanche sentito lo stomaco che reclama. Oltre a ciò, faccio un sacco di scoperte, ma vabbè, ve le svelerò dopo.

Questa volta è diverso, ho anche il tempo di uscire a fare una passeggiata.

<Ste dove sei?> mi telefona Stefano e mi sembra anche preoccupato

<Sto passeggiando, che succede? Dove sei tu?>

<A casa. Abbiamo un problema>

<Eh Ste, fosse solo uno> lo incalzo ridendo

<No Stè, uno nuovo>

<E che sarà mai??? Dai, dai sto rientrando>

Arrivo, apro la porta e lo trovo seduto sul divano, a venerare dei libri che avevo lasciato per terra,in attesa di trovare una scatola e capisco subito…il problema!. Ma, come una bimba che con il musetto sporco di cioccolato afferma di non aver mangiato la nutella, faccio finta di nulla.

<Ciao Ste,che succede? Mi sono fatta mille pensieri mentre rientravo, dai racconta>

<Ho trovato questi libri…>

<Si lo so, ho pulito la libreria e devo trovare una scatola per metterli dentro> lo incalzo, cercando una scusa per la frase successiva che avrebbe pronunciato.

<E non ho potuto far a meno di leggerne almeno il titolo> continua.

Stiamo arrivando al dunque ma non sono ancora totalmente pronta

<Daiiii, vuoi leggerli?>

<Stè, ma ti sei resa conto di quanti sono?> non lo faccio proseguire.

<Si ho visto> rispondo io, facendo ancora finta di cadere dal pero.

<Stè>

<Dimmi..> è arrivato il momento, basta giocare

<Sono tutti ugualiiiiiiiiiiii! Hai comprato lo stesso libro enne volte!>

Eh si, mi capita spesso di non ricordare di averlo già e così, ogni volta che pulisco la libreria, trovo i doppioni. Ma questo mi capita anche con mille altre cose.

<Si Stè l’ho rifatto ma stai tranquillo. Qualche copia la regalerò e con qualcuna,pensavo di coinvolgere i bimbi, aggiungere qualche altra cosa e organizzare una bancherella come facevamo da piccoli>

<Mah, potresti chiedere all’ autore, di pagarti per la pubblicità, se vuoi ti faccio il conto di quanto hai speso>

<Esss non fare il venale eh..i soldi spesi in libri son ben spesi> aggrappandomi sugli specchi ahahahahahah

<Assolutamente Stè, magari in libri diversi. Con tutte queste copie, dovresti conoscerlo a memoria>

<In realtà, non lo ricordo benissimo, infatti, ne ho già messo una copia nel comodino per rileggerlo>

Risata generale

Suona il campanello

<Chi è?>

<Babbo>

<Sali>

La passione per la lettura l’ho presa da lui. Di solito sistemo con lui la libreria e ci perdiamo insieme.

<Ciao ragazzi, sono andato in libreria e ti ho preso un libro>

<Wow ba, grazie, giusto oggi ho sistemato la libreria>

Apro il pacchetto e sbotto in una risata incontenibile

<Che c’è?> mi chiede lui

E rivolgendomi verso i libri a terra esclamo:

<Volevo regalartelo io, sai, ne ho un po’ di copie! Almeno questo, chissà di riuscire a farcelo cambiare>.

Babbo e Stefano si mettono le mani nei capelli e ridiamo.

 Eh vabbè,  che mondo sarebbe se tutti fossimo uguali.