Tu non capisci!

<Ma tu sai che io sono malata?> esordisce la mia compagna di stanza.

<No, non lo sapevo. Hai la febbre?> E’ una delle poche volte che mi parla e non so dove voglia parare, e così cerco di farla arrivare al dunque.

<Nooo, ma che febbre, sono malata>

<Che significa?>

<Essu Stè, ma non ci arrivi?>

<No, dammi qualche indizio in più. Hai mal di testa?

<Nooo Stè, ho la sclerosi multipla>

<Ahh ok>

<Va bene Stè, scusa se volevo parlartene, evidentemente non t’interessa>

<Cioè? Scusa eh, ma puoi usare un appellativo così brutto per descriverti? Non sei malata, sei speciale>

<Mamma mia, tu sei talmente incentrata su te stessa che offendi gli altri>

<Eh no cara, sei tu che ti stai offendendo>

<No, io sono malata>

<Vedi? Già che ti chiami così, ti stai sottovalutando>

<Ma sei seria Stè?>

<Assolutamente si! Mi spiego, tu non sei malata perché hai la sclerosi, tu sei speciale perché hai la sclerosi.>

<Mah, io di speciale non ci vedo proprio niente. Io sono malata, mi sento malata>

<E immagino abbia finito di vivere, perché non guarirai mai, giusto?>

<Si Stè, proprio così. La mia vita non ha più senso, non cammino bene, non corro, non sto sui tacchi, non guido, non esco>

<Cess, effettivamente, stando così le cose, la tua vita non ha proprio più senso>

<Ecco appunto>

<Bene, a questo punto mi sembra anche inutile continuare a parlare. Ti ricorderò sempre come la malata>

<Steeee, ma lo sai che sei proprio irrispettosa>

<Sei tu che per prima non hai rispetto, ma verso te stessa eh>

<Tu non capisci perché stai bene e ridi sempre>

<Si hai ragione, non capisco. Ma ti sei mai chiesta perché rido sempre?>

<Perché stai bene>

<Assolutamente no, rido sempre perché la vita è una, perché è l’unico regalo che ci viene fatto una sola volta e mai più, perché non posso correre ma se uso il deambulatore vado veloce, perché non posso usare i tacchi ma ho la scarpiera piena perché non si sa mai, perché ho visto persone stare molto peggio di me, perché ho deciso che non sarà lei a togliermi il sorriso, ma sarò io a farla diventare viola dalla rabbia, per non essere riuscita a prendermi, perché…>

Irrompe l’infermiera nella stanza

<Ste, ti metto la sedia quì, quando finisci chiamami che ti aiuto> mi dice gentilmente.

<Va bene, dopo ti avviso. Grazie mille> le rispondo.

<Cioè Stè?? No scusami, io non sapevo>

<Cosa? Che sono speciale? Certo che non lo sapevi, perché la mia risata è più forte della mia disabilità>

<Ma come fai? Tu sei una grande>

<Anche tu lo sei, tutti lo siamo, noi siamo speciali, te l’ ho detto, non può fermarci lei. Chi è? Cos’ è? Noi siamo, noi possiamo, noi dobbiamo. Devi credere in te stessa>

<Io mi sento sola>

<Hai solo bisogno di credere in te stessa e vedrai, che poi, troverai gli altri>

<Mi vergogno di come ti ho parlata>.

<Non ti devi vergognare o scusare con me, devi scusarti con te stessa. Io ho semplicemente imparato che quando non si può tornare indietro, bisogna trovare il modo migliore, per andare avanti>

Mi guarda sconcertata e visibilmente scossa, mi saluta e va via.

Dopo un bel po’ di tempo la rincontro, sorridente, felice.

<Ma ciao> mi appresto a dirle, quasi sconcertata.

<Ciao Stèèè>

<Ma che hai fatto? sembri un’altra persona>

<Ho iniziato a vivere!>

<Bellaaaa, questa va festeggiata>

<Certo Ste, ti ho portato un pensiero, per ringraziarti>

<Ma scherzi? Di cosa? Non ho fatto nulla>

<Non sminuirti eh, dai apri> mi dice sorridente.

Prendo il pacco, lo scarto

<Che belleeeee, ma dovresti sapere che non uso scarpe coi tacchi>

<Si, ma non si sa mai, magari un giorno le userai>

Ridiamo di gusto e tra una battuta e un’altra, possiamo iniziare, le nostre terapie.

 

Vedere le cose come opportunità e non come limiti, uno dei tanti significati della vita.

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Commenti: 4
  • #1

    Enzo (lunedì, 26 aprile 2021 20:43)

    Sei una forza della natura ❤️

  • #2

    Francesca Falchi (lunedì, 26 aprile 2021 22:58)

    Stefy che dire... Dove ci sei tu arriva il sole�
    Un' Abbraccio Miss Sorriso�❣️

  • #3

    Gianfranco (domenica, 02 maggio 2021 07:44)

    Stefania carissima Sei riuscita a trovare il modo per battere la tua malefica nemica. Tu rappresenti il Caldo Bagliore del Sole, la Romantica luce Lunare, la Serenità delle Stelle. Il tuo sorriso è sempre stato l' Orientamento verso la Fratellanza e la Felicità. Il tuo Cuore pulsa di Amore, Felicità, Forza e Coraggio sempre verso un Futuro Luminoso che coinvolge Tutti coloro che hanno voglia e necessità di vivere Amando la Vita. Continua a Viverla in tutta la sua Bellezza. Grazie del tuo amore e del tuo Luminoso Sorriso. Un forte abbraccio e tanti auguri di Serenità.

  • #4

    Giuseppina (mercoledì, 21 luglio 2021 14:00)

    Cara Stefania sono felicissima che questa mattina il destino mi ha fatto incontrare una persona speciale come te . Io svolgevo il mio lavoro di cassiera agli impianti di risalita del Catinaccio a Vigo tu sei arrivata con tuo marito a fare il biglietto e il tuo sorriso contagioso mi ha immediatamente conquistata . Un forte abbraccio.