<Ciao ragazze, usciamo sabato?> la mia amica scrive nel gruppo
<Per me va bene, chi passa a prendermi?> mi appresto a rispondere.
<Ci sto, Stefy passo io, ci sentiamo in settimana> risponde l’altra
Ci diamo appuntamento per un aperitivo e una pizza
Arriva il sabato, la mia amica passa a prendermi e andiamo al luogo prestabilito per incontrare le altre.
Aperitivo e poi pizzeria.
Decidiamo per una pizzeria molto particolare, tutto sembra antico ma allo stesso tempo molto attuale.
Ci sediamo, prima che arrivino a prendere l’ordine, sistemo le mie posate e il mio bicchiere sul tavolo.
Arriva il padrone e sbalordito mi dice.
<Signora, scusi l’inconveniente, rimprovero immediatamente il cameriere>
<Scusi?>
<Ha sbagliato le posate e il bicchiere, guardi veramente non so come sia potuto accadere>
<Ma scherza? Nessun rimprovero al cameriere, questi sono miei>
<Signora che dice?> mi chiede stranito.
<Dico che me li ho portati da casa>
<Pensava non glieli dessimo?Mi risponde quasi seccato.
<Assolutamente no, io mangio e bevo solo con le mie cose>
La mia malefica amica è anche questo, non sempre riesco a tenere fra le mani tutti gli oggetti e allora, quando lo ricordo, in borsa, al posto dei trucchi, metto posate e bicchiere. Quando sono nella mia città invece, cerco di andare sempre negli stessi posti dove, hanno posate e bicchiere per me.
<Ha problemi di allergie ai materiali?>
<No, ho altri problemi e preferisco portare le mie cose>
<Oh signora, mi dispiace è così giovane?
<Cioè? Stia sereno, non sto morendo>
<Se non sono indiscreto, posso sapere cos'ha?>
<Veramente è molto indiscreto> gli rispondo stizzita
<Si è vero signora, mi scusi, mi son posto male>
<Diciamo che come inizio non c’è male> rispondo io, un po’ seccata.
<Le prometto che rimedierò in serata>
<La perdono, stia tranquillo> gli dico sorridendo.
<Vi lascio consultare il menù e vi mando il cameriere per l’ordine>
Le mie amiche son pronte ad esplodere in una fragorosa risata ma le blocco sul nascere.
<Aspettate ragazze, questa merita una risata estrema, ma conteniamoci un attimo>
Un cameriere si avvicina e imbandisce la tavola, siamo pronte per l’ordine, glielo comunichiamo, ma ci dice che deve prenderlo un altro. Lo aspettiamo.
<No vabbè, ma dove siamo?> chiedo alle mie amiche
A questo punto, la risata risulta incontenibile. Rido talmente tanto che mi scendono anche le lacrime.
Si riavvicina il padrone
<Signora tutto bene?>
Non riesco a rispondere, mi sto sentendo quasi male, sono rossissima ed inizio ad aver caldo da quanto sto ridendo e così la mia amica mi viene in aiuto e risponde lei. Mi riprendo un attimo.
<Certo perché?>
<L’ho sentita ridere ed asciugarsi le lacrime e mi son preoccupato, sa, non siamo abituati a tanto nel nostro locale.
<Mi sta dicendo che sto disturbando?> gli dico sorridendo
<No, certo che no>
<Ah ok, perché sto solo ridendo, ma se non posso..>
<Ho sbagliato di nuovo> dice lui, come uno che cerca di rimediare e fa più danno. <Passate una buona serata>
<Grazie mille>
Arriva il cameriere per l’ordine, arriva la pizza, mangiamo, ridiamo. Arriva nuovamente il cameriere a sparecchiare e chiediamo il dolce, che ovviamente, dobbiamo ordinare all'altro cameriere.
La serata sta per terminare, mammamia quanto abbiamo riso, chiediamo il conto.
Si avvicina il proprietario
<E’ stato tutto di vostro gusto? Gradite un caffè, un digestivo?
<Si tutto molto buono, grazie, vorremo un caffè e il conto per cortesia> gli dico io
Questa volta i caffè ce li porta lui.
<Signore, la cena è offerta da noi> e rivolgendosi a me mi dice:
<E se non si offende, le faccio lavare le stoviglie>
<Nooo, grazie, non c’è bisogno>
<Guardi, insisto>
<Ah bè se insiste, le prenda pure> gli rispondo sorridendo
<Grazie signora>
<A lei>
<A me?>
<Si, sono stato indiscreto ma non si è offesa. Spero di rivederla e rivedervi nel mio locale>
<Assolutamente si, ci rivedrà, basta non sia la scusa per sapere che problemi ho.>
Lui arrossisce, ridiamo di gusto e anche questa serata è finita.
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Gianfranco (venerdì, 21 maggio 2021 16:40)
Carissima Stefy, Difendere la nostra Libertà e ' un Diritto ancorché una Esigenza, chi si oppone non ha capito che col suo fare sta rinunciando anche alla sua Libertà. Tu memore della Esperienza che la Vita offre e da grande Eroina ne hai fatto uno dei tuoi Cavalli di battaglia e alla fine anche i più Testardi siarrendono. Bravissima Stefy il caratere, la Serenità, il Sorriso sono e saranno sempre le tue armi e la tua Forza Coraggio i tuoi Guerrieri ti Adorano Sei l'esempio della Libertà e della Vita. Un forte Abbraccio.