Pippi Calzelunghe

Organizzazione di una serata tra amiche.

<Ragazze che si fa?>

<Non so, un giretto, aperitivo, cena e digestivo?Che dite?> dice una.

<Ci sto> replico io.

<Va bene> risponde l’altra.

<Perfetto. Allora Ste, preparati per le 20:00 che passo a prenderti>

<Affare fatto>

Chiudo il telefono e inizio a prepararmi. Sono quasi pronta quando, suona il citofono.

<Chi è?>

<Io, ti aspetto giù>

<Ma come tu? Dovevi venire alle 20:00!>

<Emm Ste aprimi che salgo>

La mia amica ha capito che sono ancora in alto mare, mi giro verso l’orologio e con grande sorpresa mi accorgo che sono le 20:00. Cesss ma cos’ ho fatto in tutte queste ore? non sono pronta uff!!!

Apro la porta e mi si para davanti Manuela.

<Ste, sei ancora così?>

<Noo, sono pronta, perché, non si vede?>

<Tranquilla Ste, ti aiuto io>

<Grazie Manu, è che non so, il tempo è passato>

<Tranquilla, la colpa è mia, sarei potuta venire prima e ti avrei dato una mano>

<No, ma scherzi?, stai serena, davvero sono pronta, guarda, infilo le scarpe e andiamo>

<Le scarpe? E la maglia? E che pantaloni metti? Dai su, ti do una mano?> esclama lei.

<Si dai grazie, così facciamo prima>

Eh lo so, ho i miei tempi……

Altri 10 minuti e sono pronta, metto il giubbotto, mi aiuta a sedermi sulla mia 4x4 e finalmente usciamo.

<Ma dove eravate? ci stavamo preoccupando> esordiscono le altre come ci vedono.

< E’ tutta mia la colpa, come sempre ho fatto tardi> dico subito.

<Dai Stè tranquilla, andiamo>

<Dove?> esclamo.

<Intanto passeggiamo, poi vediamo>

C’incamminiamo per le vie della città, quando ad un tratto, sento della musica.

<Ragazze, anche voi sentite questa musica?>

<Si, effettivamente>

<Ma cosa ci sarà? dai seguiamola, vediamo dove ci porta.>

<Ste, ti ricordo che ogni volta che ti seguiamo non finisce proprio benissimo>

<Esagerata, veramente ci divertiamo sempre>

<Si è vero, come la volta che in macchina, ci siamo trovate in mezzo al corteo di un matrimonio e hai pensato bene di suonare il clacson, cambiare strada e farti seguire da parte del corteo sino al ristorante che, ovviamente, non era quello del matrimonio>

Iniziamo a ridere di gusto.

<Siiiii, ma ricordate che risate? Poverini quegli’invitati, ci seguirono convinti fossimo parte del matrimonio e invece non avevamo idea di dove stessero andando>

<Nooo Ste, sei sempre la nostra solita Pippi (Pippi Calzelunghe)>

<E menomale no? Però dai, avevamo riso per giorni, ahhahahaah>

<Ascoltate, da questa parte si sente più forte, andiamo> esclama la mia amica.

<Siiii, andiamo, ma che sarà mai?>

Fra una risata e l'altra, arriviamo in un grande cortile, non vedevamo nessuno, si sentivano voci e la musica arrivava da lì.

<Ragazze, qua non c’è nessuno, che strano però, la musica arriva da qui, dai percorriamo il cortile.>

<Ste, credo sia una festa privata>

<Dici? Ma se tutta la città si sta godendo questa bellezza. Dai, dai andiamo>

<E va bene Stè>

C’incamminiamo, ormai è buio.

<Questo posto è incantevole anche al buio, guardate, ci son delle panchine, dai sediamoci, godiamo della musica e poi magari proseguiamo> io ho sempre delle idee un po’ anticonvenzionali.

<Non son sicurissima di tutto ciò, ma va bene dai, sediamoci> esclama la più paurosa del gruppo.

Ci sediamo, iniziamo a ricordare e raccontare aneddoti strani che abbiamo vissuto e ci dimentichiamo del dove siamo e perché ci siamo.

Ad un tratto, una voce irrompe nella nostra spensieratezza.

<Chi siete? Che fate?> una voce maschile ci ammonisce.

<Buonasera, abbiamo sentito la musica in lontananza ed abbiamo deciso di seguirla e siamo arrivate qui, ci scusi, andiamo via> ovviamente parlo io.

<Questa è proprietà privata. Non potete stare sedute lì, forza, andate via>

<Ehhh si calmi, non stavamo mica rubando eh>

<Signorina non polemizzi, vi ho detto di alzarvi e andarvene, ma avete visto dove siete sedute? Questa è un’opera d’arte, non potete sedervi sopra, forza, alzatevi>

L’uomo è abbastanza irritato, ma non ho nessuna intenzione di farmi intimorire.

<Intanto abbassi la voce, poi, se guarda bene, io la sedia me la son portata da casa e non ho occupato la sua..> non mi fa concludere la frase.

<Signora mi scusi> visibilmente scosso. Gli passa l’arroganza tutto d’ un colpo.

<Signora, non avevo visto, sono mortificato>

<No tranquillo, non si preoccupi, però deve ammettere che non stavamo facendo niente di male, cioè è stato davvero esagerato>

<Eh si, saprò farmi perdonare, seguitemi>

<Seguitemi?>

<Si, vi porto dove ha origine la musica>

<Ma davvero?> dico io, girandomi verso le mie amiche, nei loro occhi leggo la paura perché sanno che io, son pronta a seguirlo.

<Si, andiamo> dico io.

<No dai Stè, andiamo via>

<Tranquille ragazze, non abbiate paura> incalza l’uomo.

<Guardi davvero, andiamo via>

<E però ragà, io son curiosa> esclamo come una bimba alla scoperta della cioccolata.

<Ste con te è proprio impossibile, va bene, andiamo Pippi> esclama la mia amica arrendendosi.

Lo seguiamo e nel tragitto, diventiamo quasi amici.

Arriviamo in questa corte meravigliosa, la musica sempre più vicina, c’era una serenata.

La figlia si sarebbe sposata e il futuro marito, col coro, le stava cantando il suo amore.

Ho sempre adorato le serenate, mi emozionano più del matrimonio stesso. Il coro in cerchio che canta e gli sposi al centro. Il massimo è quando anche lo sposo si mette a cantare con loro. No vabbè, piango tantissimo.

Insomma, siamo riuscite ad infiltrarci ad una serenata, mangiare, ballare (loro, io ascoltare la musica), conoscere tante belle persone, ridere e rientrare a casa abbastanza mattiniere.

<Avete visto che quando uscite con me, alla fine, ci divertiamo sempre?>

 

<Ebbè , tu sei la nostra Pippi, Ste> ridiamo di gusto e finalmente rincasiamo.

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Commenti: 4
  • #1

    Gianfranco (domenica, 06 giugno 2021 12:05)

    Forza, coraggio, amore, allegria, gioia, felicità e sorriso sono i cardini della tua vita. Sai usarli con accurata scelta e questo ti aiuta ad essere la Stefy che tutti riconoscono nella loro Eroina. La Vita ti ha scelto come rappresentante delle sue mille sfaccettature, Buone e Cattive ma sempre nell' impegno morale sociale e civile che contraddistingue il tuo modo di vivere ed essere a difesa delle libertà di tutti. Grazie Stefy per tutto quello che fai. Un forte abbraccio!!! 7

  • #2

    Jonn (domenica, 06 giugno 2021 18:14)

    Carissima Stefy "Chi ti odia non ha
    il Senno di poi avendo perso quello del presente". Bacioni.!!!

  • #3

    Jeanne (domenica, 06 giugno 2021 18:58)

    Carissima Stefy nessuna arma potrà infrangere lo scudo del tuo Sorriso. Coraggio, siamo tutti Tuoi Guerrieri. Un forte abbraccioooo.


  • #4

    Giannina (domenica, 06 giugno 2021 22:45)

    Ciao Stefy che simpatiche le situazioni in cui ti vai a cacciare! Visualizzo tutto l’insieme e sorrido...grazie cara!Ti abbraccio