Io e la moto d'acqua

<Pensavo che potremo noleggiare la moto d'acqua> esordisce entusiasta Stefano.

<Ma certo, mi sembra un modo indiscreto per farmi fuori..>

<Ahahah ma daiiii, hai paura?>

<No, ma penso già a come potrei reggermi>

<Ovviamente a me> risponde.

Il suo entusiasmo era alle stelle, non potevo boicottarlo.

E così ci recammo dal noleggiatore.

<Ciao, buongiorno, vorremo noleggiare una moto d'acqua>

<Ciao, certo, io sono Carlo> ci spiega il tutto e rivolto a Stefano dice:

<Bene, indossa il giubbino che ti accompagno>

Io resto ferma ad aspettare il mio turno quando:

<Bene siamo pronti, seguimi>

-Seguimiiii? - penso incredula

<Scusa Carlo e il mio di giubbino?> chiedo quasi accigliata. Lui si ferma, mi guarda e dice:

<Il tuo? Davvero vuoi salire anche tu?>

In quel momento, quasi pietrificata, cerco di immergermi nei suoi occhi, per capire cosa vedesse guardandomi.

<Scusa? In realtà, io non è che salgo, io guido>

Lui si trasforma in un punto esclamativo.

Vedo tanta preoccupazione nei suoi occhi e decido di smorzare il momento.

Mi esce una risata quasi incontenibile e lo rassicuro.

<Tranquillo scherzavo, comunque si, salirò anche io>

<Scusa tu, non vorrei essere scortese, ma sei mai salita?>

<No, ma non capisco quale sia la tua preoccupazione>

<Ma sai che devi tenerti forte? Ma sai che le onde ti faranno sobbalzare? Ma sai che potresti cadere? Ma sai che..>

<Ma sai Carlo che sei proprio tragico? Stai sereno.>

-Mamma mia, ma veramente mi vedono così male gli altri? - penso fra me e me.

<No guarda scusami, su vieni, indossa il giubbino e andiamo>

<Andiamo? Non vorrai mica venire con noi eh??> gli chiedo stizzita.

<Stai tranquillo andrò piano> irrompe Stefano, conscio della mia irritazione.

Finalmente saliamo, mi aggrappo a Stefano e partiamo. So di non essere nel posto giusto, ma è bellissimo e cerco di stare attenta a tutto per non farmi male.

Il mare è una tavola ma un po' di onde non guasterebbero e così, non so come, arrivano. Un po' di schiuma, di onde ed ecco che la moto s'impenna un pochino, io sobbalzo dal sellino e faccio per ricaderci sopra ma mi sbilancio. Ho la prontezza di staccarmi da Stefano e mi butto in acqua.

Lui rallenta e torna indietro disperato.

<Steeeee, come stai?>

<Bene tranquillo, più che altro, non credo di riuscire a risalire>

Mi giro e vedo che stava arrivando un gommone velocissimo.

<Guarda un gommone, facciamogli cenno magari si fermano> dico a Stefano.

Ma non fa in tempo a rispondere che, arrivano da noi.

<Tutto bene ragazzi?>

<Carlo??? Non ci credo, ci hai seguiti? Vabbè, comunque grazie>

<Si scusate, ma quasi prevedevo tutto questo. Non ero tranquillo>. Si appresta a rispondermi.

<Addirittura? Potresti aiutarmi a salire a bordo>

<Certo, dammi la mano, ti porto sul gommone>

<E Stefano?> esclamò io

<Vediamo che vuol fare..>

<Io riporterei la moto a riva che dici?>

E così, io comoda sul gommone che faceva la gara con Stefano e fra le onde, il sole e la schiuma, arriviamo a riva, felicissimi per la nostra gita alternativa (ahahah).

 

Inutile specificare come son stata i giorni successivi, ma non importa. Per una volta anche io ho provato l’ebbrezza della moto d'acqua o meglio,della caduta dalla moto d'acqua. 

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Commenti: 3
  • #1

    Vincenzo Valiante (lunedì, 16 agosto 2021 17:57)

    Sei il top anche in questo ❤️❤️❤️

  • #2

    Benedetta (lunedì, 16 agosto 2021 22:25)

    Sei una grande❤️❤️❤️

  • #3

    Gianfranco (mercoledì, 18 agosto 2021 17:17)

    Cara Stefania chi non risica non rosica recita un antico proverbio e tu fai tesoro dei proverbi poiché esprimono la saggezza dei popoli, ma come la vita ti ha insegnato Sei una grande Eroina e ami le sfide, le affronti con coraggio e con grande determinazione, dando a tutti una lezione di Vita. Grazie Stefy, sorridi alla vita e sii forte dei suoi insegnamenti. La Vita è Bella.!!! Non tradirà mai. Un forte abbraccio.