Giornata di mare

 

Arriviamo al parcheggio.
<Woww ci sono addirittura due parcheggi disabili> esclamo compiaciuta.
Con immensa felicità, parcheggiamo. Stefano scende, prende il mio ausilio e si avvicina al mio sportello per aiutarmi nella discesa.
Scendo con lui affianco, mi tengo al deambulatore e inizio a percorrere la passerella per arrivare all'ombrellone.
Stefano mi precede ed arriva prima per sistemare l'asciugamano sulla sdraio.
A piccoli passi, continuo il mio cammino.
Ad un tratto, le ruote si incastrano, cado come una pera troppo matura cade dall'albero. 
Mi trovo a terra col deambulatore capotato.
La passerella è rotta, staccata, impraticabile.
Stefano mi nota e mi corre incontro.
<Steeee che è successo? Ti sei fatta male?>mi domanda preoccupato.
<Ma nooo, figurati, per come sono messa, ogni caduta potrebbe solo farmi bene, magari mi aggiusta che ne dici?>
Ridiamo di gusto.
<Hanno sicuramente pensato ad una passerella alternativa, studiata come un percorso ad ostacoli, ma noi siamo più forti e visto che #civoglionoultimimanoinonsiamodaccordo, fai tante foto che le invio a chi di competenza così gli dò il buongiorno> mi rivolgo a lui sorridente che, senza farselo ripetere, si improvvisa fotografo.
 
A questo punto, può rialzarmi e a fatica, finalmente arriviamo all'ombrellone, mi sdraio e..
Noto la caviglia rossa, si sta gonfiando
<Ste, la caviglia, si sta gonfiando, fai la foto che gli invio anche questa e gli chiedo il conto delle cure>esclamo.
Ovviamente sono ironica e ridiamo ma alla fine gli ho inviato tutto, magari mi ripagano e soprattutto capiscono che l'importanza per me e per tutti, non è solo avere le cose, ma averle manutenzionate e quindi funzionanti!

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Commenti: 1
  • #1

    Giannina (mercoledì, 04 ottobre 2023 18:19)

    Sempre la solita ironica che prende tutto con leggerezza e simpatia! Evviva Stefy ❤️